1. |
Paola
04:31
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Pensaci semmai
Le raccomandate
Fogli che non hai
Messo tra le porte
Nella rissa mi hai strappato la maglietta
Gli sgami messi nelle scarpe in cameretta
Le cose che ti fai
Se ci vai in ferie
Come i marinai
Torni certe sere
E ci bastava controllare nell’armadio
Per veder lo zaino messo nel giubbotto
Grilli nel portico
Non vinceranno
Sarà domenica
L’ipermercato
Grilli nel portico
Restano tanto
Solo quei giorni che
Sembrano agosto
Bisce nel portico
Dentro al salotto
Spostan le sedie che
Servono al nonno
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2. |
CTBP
04:01
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Ne parleremo forse un giorno dopo tanto
Ne parleremo quando andremo via da te
Sapremo come sono andati questi danni
Soltanto quando cambieremo il calendario
A volte è un incubo come torna il passato
Le sigarette che hai fumato sul bidet
Siam scivolati un’altra volta sul bagnato
Ripercorrendo il vuoto che ho creato in te
Sento ancora il vuoto che ho creato in te
Quella notte
Sento ancora..
Quella notte
Le sigarette che mi bruciano il bidet
Questa notte
Le sigarette...
Questa notte
A volte è un incubo come cambia il passato
Nelle foto che ho buttato c’eri te
Siam scivolati un’altra volta sul bagnato
Sentendo forse il tempo che ho smarrito per
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3. |
Vieni Fuori
03:52
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Le case quando restan vuote per le feste
Somigliano ai cani che le abitano
Sole da parte sole dentro le tempeste
Da chiudere le scarpe dentro al mobile
Ci servirà per essere più coraggiosi
Capire i tempi morti di quelle stagioni
Le passeggiate fatte davanti allo stagno
Asciugano i vestiti dal rammarico
Se avessimo parlato dei sogni a tuo padre
Ci avrebbero preso per matti anche se
Per proseguire una carriera industriale
Non ci vuole coraggio ma servilità
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4. |
Alessitimia
02:15
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Avrei preferito saperti indecisa
Confusa e sbagliata come sono io
Ma poi ho deciso di essere io uguale ad un muro
Cioè silenzioso e in disparte
A guardare nel vuoto
Pensando a quella sera che
Ho aperto la bocca sbagliando parole come l’altra volta
Avrei preferito guardare le storie
Piuttosto che prender la macchina solo
Venire fin dove non volevo stare
Per sentire il vuoto
Rimango per ore sull’uscio a pensare
Che sarebbe valsa la pena davvero
Toccare e morire stanotte di nuovo
E passerà un’altra volta
E passerà
E passerà un’altra volta dentro me
Come una spada dentro carta velina
E passerà un’altra volta dentro me
Come una spada dentro carta velina
E passerà un’altra volta dentro me
Come una spada dentro carta velina
E passerà un’altra volta dentro me
Come una spada dentro carta velina
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5. |
Calciobalilla
04:19
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E quando ho detto mannaggia a te
Mi riferivo proprio a te
Che hai detto ancora una volta no
Pure se hai detto ci penserò
Ho perso cose che pensavo di tenere
Pensavo che loro non andassero via
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6. |
Termini E Condizioni
03:40
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Dimmi se
Raccoglieremo il blu
Dei giorni che hai passato a piangere con la tv
Sento ancora il fegato pensando a quel domani
Che non è mai arrivato e intanto hai rotto i miei piani
Di togliere i cassetti dove tengo i giornali
E metterci le buste dove tengo i questionari
Che ho compilato il giorno dell’attacco del metano
Bastardo caldaista mi hai portato nel solaio
Chiedimi ancora se io ho bisogno di quel divano
Chiedimi ancora se io ho bisogno di quel divano
Dimmi se
T’importerà di più
Portare fuori il cane fa sentire meno giù
Contatti che mi chiamano quando non voglio niente
Come le televendite a servizio della gente
Di notte quelle birre spiegano più allegramente
Il tempo che hai passato per rincorrere il presente
E quante guerre hai perso per spiegarmi che è sbagliato
Portarsi tutto dentro è come guardare al passato
Chiedimi ancora se io ho bisogno di quella mano
Chiedimi ancora se io ho bisogno di quella mano
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